La grinta non manca. E neppure il talento. La strada del successo sembra ormai essere spianata per i giovanissimi talenti ragusani della BlackOut Pop Band determinati a direzionare in alto i loro sogni. La band, costituita da Damiano Di Mauro (voce e chitarra), Sergio Cannata (chitarra elettrica) Giuseppe Girlando (basso), Giulio Raffo (batteria) e Marco Cannata (tastiera), attende con trepidazione l’uscita a breve del loro primo EP. Ci sarà una cover e un inedito scritto da Michele Arezzo su musiche di Peppe Arezzo, celebre Maestro che ha guidato i ragazzi fin dal loro esordio. Il gruppo dei dinamici teenager – sul palco nei giorni scorsi al Basaki di Ragusa in occasione della Festa della Salute – sta vivendo una stagione ricca di eventi e continua a collezionare importanti riconoscimenti. A meno di un anno dalla nascita, avvenuta quasi per gioco, per questi musicisti in erba tra gli 11 e i 14 anni si sono già accessi i riflettori di talent e palcoscenici del grande pubblico. Tra gli appuntamenti più importanti di cui vanno fieri, la partecipazione a Fiuggi “Je sò pazzo” dedicato a Pino Daniele e il Summer Day Contest a Latina dove si sono ritrovati catapultati davanti a quattromila persone sotto lo sguardo di artisti che contano della musica italiana. Dopo aver debuttato a “iBand”, il nuovo talent show in onda su La5 con una esibizione adrenalinica in finale cantando un brano inedito di Nico Arezzo, catturano anche l’attenzione del pubblico del prestigioso “Lejl f’Casal Fornaro and Bread Festival” di Malta.
L’ondata inarrestabile di appuntamenti artistici li ha portati, infine, a conquistare a dicembre lo spazio del sabato pomeriggio sugli schermi di Rai 1. Ospiti di Marco Liorni su “Italia Sì”, i Black Out hanno cantato la sigla del programma e interpretato la canzone di Mengoni “Esseri umani” con l’esclusiva collaborazione dei ragazzi sordi dell’ENS Ragusa. “Abbiamo iniziato quasi per gioco – afferma Damiano, vocalist della band – e ora siamo davvero felici di vivere esperienze così importanti.”
Ma cosa sarà cambiato nella vita di tutti i giorni per questi giovanissimi artisti che stanno assaporando il successo?
“Non è cambiano nulla – continua Damiano sorridendo – siamo sempre noi stessi. Certamente, ci fa molto piacere essere apprezzati a scuola, abbiamo tanti like sul gruppo Facebook e più di settemila follower su Imstagram! Siamo contenti per ciò che stiamo vivendo. Il nostro motto è ‘andare avanti’! Ce la faremo !” Nei loro volti brilla tutta la simpatia della loro tenera età, ma anche la sensibilità di ragazzi che condividono un sistema di valori ancora autentici. La vera ambizione del quintetto ragusano, infatti, sta nell’aver guardato oltre, puntando l’attenzione anche ad esperienze artistiche di vera inclusione sociale. Il gruppo ha iniziato un percorso sperimentale con i ragazzi della sezione ragusana dell’Ente Nazionale Sordi condividendo il sogno di portare suoni e note anche oltre il silenzio. L’inizio, forse, di una nuova era per la musica contemporanea? In bocca al lupo ragazzi!
Cettina Divita