Arte & Cultura

Musikanten: un viaggio tra musica, parole e aneddoti in omaggio del maestro Battiato

Indipendentemente dalla nostra età, l’essere umano ha quasi sempre avuto la fortuna di essere accompagnato da un’amica fidata, sincera, che emoziona, lo fa viaggiare con l’anima e lo stimola: la musica. Grazie alla musica abbiamo conosciuto grandi canzoni e grandi cantautori, che ci hanno donato dei veri e propri successi e grandi spunti di riflessione che persistono da generazioni. Il Cantautore su cui voglio soffermarmi oggi è Franco Battiato che grazie alle sue canzoni riusciva a farci compiere dei veri e propri viaggi spirituali. Purtroppo è venuto a mancare un anno fa ma le sue canzoni, sono certo, che saranno ascoltate per anni grazie anche al contributo di chi ne ha colto il significato spirituale profondo e, come in questo caso, ha avuto la possibilità di conoscerlo ed ha deciso di continuare a divulgare la luce delle sue composizioni, un bene di immenso valore per il controverso periodo storico che viviamo, in un vero è proprio Tributo per omaggiarlo e ricordarlo: Parliamo del progetto Musikanten, per voi di 97100 ci troviamo in compagnia del tastierista Totò Godano e del cantautore ragusano Mirko Marsiglia. che ci parleranno di questo Progetto:

“Era da molto tempo che sognavo assieme ad altri amici, di fare una band che suonasse le canzoni di Franco Battiato. Lo ascolto da una vita e sin dall’adolescenza strimpellavo le sue canzoni con il piano. Anche se ancora acerbo di età, avevo già riconosciuto in Lui quell’anima profonda e innovativa che lo contraddistingue portandomi verso mondi lontanissimi sia con la musica che con le parole. Il progetto in verità è partito qualche anno fa, iniziando a suonare nel garage di Salvo Chessari (bassista), assieme ad altri patiti come me. Da li cercavamo sempre di portare a compimento il nostro sogno, ma per un motivo o per un altro non riuscivamo mai a concludere. Come tutti sapete, suonare ed interpretare le canzoni del Maestro non è cosa facile. Ma soprattutto non è cosa facile trovare le persone che capiscano e sentano dentro di sé quella scossa che gli permette di apprezzarlo nell’interpretazione dei suoi pezzi, a prima vista semplici, ma in realtà molto articolati.
Finalmente un anno fa, tra pandemie e altro, siamo riusciti a mettere su una band che aveva già messo in scaletta una quindicina di pezzi, mettendo come voce al progetto quella di Marisa Mattei (voce femminile), carissima amica.
Pensavamo di fare un tributo a Battiato al femminile ad interpretazione di Alice, carissima Amica e compagna musicale del Maestro.
Ma nonostante i pezzi venissero bene, era come se ci mancasse qualcosa. Con il mio caro amico Sergio Spada (batterista), ragionavamo che effettivamente per “riempire” i pezzi di Battiato servivano più strumenti, ed un’altra voce, io da solo con 2 tastiere su molti pezzi veramente non sapevo come dividermi! Allora iniziammo a cercare la voce maschile, e un’altra tastiera.
Provammo alcuni cantanti, ma senza successo, cantare Franco non è affatto semplice. Sergio Spada così, pensò di proporre il progetto al cantautore Mirko Marsiglia, si conoscevano da poco, ma sapeva che Mirko aveva conosciuto personalmente Franco e nei suoi inediti si ispirava spesso a lui e gli aveva dedicato alcune sue canzoni, essendo cresciuto con la sua musica sin da adolescente. Mirko non sposava un progetto corale da quasi 10 anni, ma non se lo fece ripetere due volte, Franco era un sogno nel cassetto. Ascoltando qualche sua canzone, ci accorgemmo che la sua timbrica poteva essere degna del Maestro. Dopo qualche canzone provata con lui, non avevamo dubbi era perfetto.
Da li, iniziammo a cercare la seconda tastiera, con un po’ di timore, perché mettere due tastiere in un gruppo non sarebbe stata cosa facile, ma per il nostro genere era indispensabile. Allora contattai un’altra persona a me cara, che aveva suonato recentemente con un tributo degli “883” e che per il momento era disponibile: Alessandro Tumino. Suonammo con lui “E ti vengo a cercare”, e da lì capimmo che era perfetto.
Mancavano le chitarre, avevamo Davide, ma aveva troppi impegni, e purtroppo è dovuto andar via, allora tramite Sergio abbiamo chiamato Saro Prestipino (chitarra acustica ed elettrica),
Ragazzo umile, in gamba e disponibilissimo. Lo provammo e finalmente la band fu al completo!
Da li abbiamo lavorato assiduamente con impegno e dedizione, ma soprattutto con la consapevolezza che se devi suonare e cantare Franco Battiato, non lo fai per ottenere gloria e consensi, ma solo per una tua soddisfazione personale e per far rivivere la spiritualità di Franco e la sua saggezza. Ora siamo un gruppo unito e consapevole di affrontare un lungo viaggio spirituale, che ci porterà sicuramente a tante esperienze e soddisfazioni. Che dire, buona musica a tutti, e grazie Franco”.

Ad un anno dalla scomparsa del Maestro il vostro debutto.

Si è tenuta a Ragusa, presso il giardino del Vescovado, la manifestazione in tributo a Franco Battiato a un anno dalla sua ascesa, intitolata “Torneremo ancora”, fortemente voluta dalla diocesi nella persona del Vescovo e del Monsignor Burrafato, affidata alla sapiente organizzazione di Mariuccia Dimartino e Antonio La Monica che ha presentato
e condotto le tre serate.

L’omaggio è iniziato il giorno 18 maggio con la presentazione del libro “La scomparsa misteriosa e unica di Franco Battiato” degli autori Vincenzo La Monica e Giuseppe Piccinno e si è concluso in serata con l’esibizione dell’orchestra della scuola “F. Crispi” di Ragusa, molto apprezzata dal pubblico.

Prosegue giorno 19 con “I colori della musica”, un viaggio attraverso le opere pittoriche di Battiato, condotto da Piero Zuccaro, Giuseppe Puglisi e Davide Massari che si occupa per anni di aiutare Franco a trovare casa nei mesi estivi, nella zona di Donnalucata. Si chiude la giornata con un evento musicale molto intenso intitolato “Il padrone della voce”, condotto da Daniela Sassi, montato ed eseguito da uno dei tastieristi storici di Franco Battiato, Filippo Destrieri. Uno spettacolo nello spettacolo che ci ha fatto viaggiare in un connubio tra la voce di Franco e i sinth suonati dal vivo dal Maestro Destrieri, su alcuni dei grandi capolavori del Battiato più sperimentare (per citare una delle canzoni esibite, Meccanica).

L’ultima giornata, giorno 20, apre con l’incontro con il Prof. Paolo Trianni, filosofo, dal titolo “La spiritualità nell’opera di Franco Battiato” e si conclude con il nostro gruppo, i Musikanten Tributo a Franco Battiato.

Abbiamo messo in piedi per l’occasione un documentario-concerto, un viaggio attraverso la musica suonata e cantata dal vivo di alcune sue meravigliose canzoni, arricchita da importanti contributi video del Maestro con alcune illuminanti interviste da lui rilasciate negli anni, testimonianza diretta del suo pensiero. Un tripudio di pubblico è accorso e il concerto è stato vissuto molto intensamente, da un lato come una grande festa, dall’atro con grande partecipazione di ascolto e commozione.

Sappiamo che per chi non è potuto essere presente, o chi vuole rivedere quella magica serata, avete messo reso disponibile tramite i canali social e youtube la visone dell’evento, vogliamo ricordarlo anche per i nostri lettori?

Per quanto riguarda la realizzazione delle riprese professionali, dobbiamo ringraziare GSvideo, nella persona di Salvatore Guastella che ha realizzato l’intero servizio e il montaggio.

Nei nostri canali ufficiali, la pagina facebook (https://www.facebook.com/musikantentributobattiato)
e il canale YouTube (
https://www.youtube.com/channel/UCh7vW1rpPujTah9y8TO0tLw),
per chi avesse il piacere di rivedere il nostro concerto, sono presenti tutte le esibizioni del concerto, quindi le 16 canzoni e alcuni contributi video. Basta iscriversi ai nostri canali per rimanere aggiornati su pubblicazioni, concerti, eventi, interviste
e quant’altro.

Credo che quando si formi una band, ci siano sempre delle persone che ci ispirano, ci stimolano. Volete ringraziare qualcuno in particolare?

Vogliamo decisamente ringraziare solo e unicamente Franco, per tutto quello che ci ha lasciato, noi siamo solo mezzi, canali portatori della sua luce che speriamo possa continuare a splendere viva tra il pubblico ancora per molto, molto tempo. Ci teniamo a ringraziare tutta la grandissima famiglia che è il pubblico di Franco, perché ci sta
sommergendo di grandissimo sostegno e affetto. In cuor nostro, ognuno di noi vorrebbe poter continuare ad assistere ancora a molti concerti con la musica di Franco, questo è certo ed è quello che ci spinge ad amare ancor più il progetto Musikanten, come mezzo
per.

Avete in mente nuovi progetti per il futuro?

Quello che ci riserverà il futuro, è direttamente proporzionale all’infinito potenziale
luminoso di questo progetto, noi ci stiamo impegnando affinché ciò possa avvenire e si stanno muovendo molte cose e tanto interesse attorno ai Musikanten, al momento vogliamo fermarci qui con le dichiarazioni, ogni cosa sarà comunicata a tempo debito.
Ringraziamo Mirko, il gruppo e Totò per la loro gentilezza e disponibilità: siamo certi che i fan del maestro Battiato supporteranno questo progetto, e che potrà essere ascoltato ed apprezzato in diversi palchi siciliani.

Riguardo l'Autore

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33 anni, fin da bambino mi sono appassionato a cartoni, anime, giochi, videogiochi, film e serie TV e da allora questa passione non mi ha più abbandonato. Grazie alla gente che ho incontrato lungo il mio percorso e confrontandomi con loro, ho capito che questa cultura può essere alla portata di tutti e che la fantasia e la creatività possono davvero fare la differenza in ognuno di noi.