Sport & Motorsport

Terza sconfitta di fila per la Passalacqua Ragusa

Terza sconfitta di fila per la Passalacqua Ragusa. Il team ibleo  lotta, fa un’altra buona partita, questa volta contro Schio, ma alla fine è costretta ad arrendersi alle orange, che si impongono al PalaMinardi con il punteggio di 60-66. Per le biancoverdi si tratta della terza sconfitta consecutiva, sempre di misura, dopo quelle maturate con Venezia e Campobasso. Ottimo avvio di Romeo e compagne che vogliono scrollarsi di dosso le scorie delle due partite precedenti, poi Schio rientra, mette il naso avanti, ma il match resta sempre punto a punto e in equilibrio. Verona e socie provano a scappare, ma vengono sempre riprese dalle padrone di casa che trovano la buona verve di Nicole Romeo e Kristine Anigwe (in doppia doppia). Diamanti deve rinunciare, purtroppo a Keysha Hampton, che si fa male nella prima parte di gara, poi prova a rientrare nel terzo periodo, ma prende ancora una volta una botta che la costringe a uscire definitivamente dalla partita (distorsione alla caviglia). Per lei soltanto 9 minuti. Si entra nel finale di gara con Schio sopra di 11, Romeo mette due liberi, ruba palla sulla successiva rimessa e in un amen piazza la tripla del -6, ma per Ragusa non c’è più tempo di rientrare. I due punti vanno alla formazione ospite. “Il Famila è una corazzata e può permettersi ampie rotazioni – commenta coach Diamanti – noi facciamo un po’ fatica soprattutto se una giocatrice si fa male come è successo a Hampton. Devo dire che abbiamo fatto la partita che volevamo fare, alla fine abbiamo fatto otto tiri in più di loro, pur subendo a rimbalzo, quindi significa che abbiamo fatto tante buone cose nel campo e tanti tiri aperti da tre punti anche nel finale, purtroppo poi non abbiamo avuto buone percentuali. È un peccato perché forse ancora oggi con poco di più l’avremmo potuta portare a casa come le altre che abbiamo perso. Dispiace vedere che riesci ad essere competitivo, perché lo siamo stati per tutta la partita, e che poi non ci rimane niente in mano. Adesso non possiamo più sbagliare, dobbiamo fare punti indipendentemente dall’avversario. Dobbiamo muovere la classifica e vedere il futuro un po’ più roseo”.