Dalle città

Il Bosco delle Troiane: scenografia come “eredità verde”della città di Siracusa

Domenica 15 dicembre 2019, tra viale Scala Greca e il Tribunale a Siracusa, si è dato il via alla piantumazione di mille alberi di leccio che serviranno a far nascere il “Bosco delle Troiane”, passo conclusivo del percorso iniziato con il progetto scenico dell’architetto Stefano Boeri e dal suo studio per lo spettacolo Le Troiane. Grande presenza di istituzioni, associazioni, scuole che hanno partecipato attivamente all’iniziativa.

Il dramma di Euripide “le Troiane”, messo in scena nel 415 a.C., racconta il periodo immediatamente successivo alla distruzione della città di Troia da parte degli Achei. Infatti la tragedia si pone come continuazione della vicenda narrate nell’Iliade:la città di Troia è ormai distrutta e arsa dalle fiamme,  gli uomini sono stati uccisi e  le donne devono essere assegnate come schiave ai vincitori. La vicende si concentrano sulla sorte delle tre principesse: Cassandra, che viene assegnata ad Agamennone, Andromaca a Neottòlemo ed Ecuba ad Odisseo. Il lessico del lutto, del lamento e della perdita, si alterna a quello della deportazione e diventa punto cardine della scenografia che lo studio Stefano Boeri Architetti ha realizzato per la messa in scena, diretta da Muriel Mayette-Holtz. Un bosco morto, composto da alberi sdradicati e abbattuti, dalla tempesta Vaia nelle foreste della Carnia nell’ottobre del 2018, consente di lanciare un ulteriore messaggio in difesa dell’ambiente, unendo idealmente il territorio nazionale.Per il sovrintendente dell’Inda Antonio Calbi tale iniziativa «Testimonia che le guerre e ogni forma di conflitto distruggono non soltanto il passaggio degli uomini ma anche quello naturale». La collaborazione tra le Regioni Friuli Venezia Giulia e Sicilia, il Consorzio Innova FVG, la Fondazione Inda, lo studio  Stefano Boeri Architetti, alcune aziende private e il Consorzio Boschi Carnici, hanno consentito la realizzazione del progetto. Inoltre, ad ogni replica delle Troiane, durante la Stagione 2019, la Regione Siciliana, il Comune e la Fondazione Inda, donavano una piccola pianta di leccio ad un bambino presente in teatro, come simbolo di speranza per il futuro del nostro pianeta. Queste sono state piantumate insieme ad altre mille piante messe a disposizione dall’assessorato per l’Agricoltura della Regione Siciliana. Il tema della forestazione urbana è stato trattato più volte da Stefano Boeri, presidente della Triennale di Milano, fondatore dello studio di architettura che porta il suo nome e fautore del Bosco Verticale.  Architetto di fama internazionale, da anni lavora a tematiche inerenti città più verdi e alberate, che non solo permettono l’assorbimento della CO2 e la conservazione della biodiversità ma donano anche bellezza al tessuto urbano, ristabilendo un rapporto tra città e natura. Quello del Bosco delle Troiane è il primo tassello di un progetto più ampio di forestazione urbana denominato “Boschi in città”, che prevede la piantumazione, nei prossimi anni, di oltre 6.000 alberi nel centro abitato per il miglioramento del contesto urbano della città di Siracusa. Il ruolo attivo della cittadinanza, insieme alla guida di architetti, progettisti ed esperti del settore, risulta essere ancora una volta la chiave per ridisegnare la città  in chiave ecosostenibile e di rigenerazione urbana.

Riguardo l'Autore

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Laureata nel 2016 presso l’Accademia di Belle Arti di Catania in Comunicazione e Valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo, partecipo parallelamente a corsi e workshop inerenti il settore artistico-culturale. Ad oggi frequento il corso di laurea magistrale in Storia dell’arte e beni culturali, presso l’Università degli Studi di Catania continuando a coltivare i miei svariati interessi.