Dalle città

Il Ricordo di Gianni Molè, sabato 14 novembre sulla facciata del Teatro “Vittoria Colonna”

Torna ad alzarsi il sipario sul Teatro “Vittoria Colonna”. Questa volta però non a seguito di una rappresentazione teatrale ma per consentire un’iniziativa di sensibilizzazione all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Nel pomeriggio di sabato 14 Novembre, dalle ore 17.30 alle ore 21.30, verrà, infatti, proiettata sulla facciata del teatro una illustrazione raffigurante il compianto Gianni Molè, giornalista, portato via dal Covid lo scorso 31 Ottobre. “La ragione di questa iniziativa – spiegano dal direttivo dell’associazione – è quella di sensibilizzare i nostri concittadini e far comprendere loro come i sacrifici richiesti a tutti noi in queste settimane, non sono vani e inutili, ma sono l’unico modo possibile per tentare di arginare questo terribile virus che non sta solo mettendo alla prova il nostro SSN ma sta anche stravolgendo le nostre vite.”

Dietro i numeri quotidiani del bollettino della Protezione Civile Nazionale si celano volti, storie e persone che sono stati sottratti alla vita e alla nostra quotidianità. Gianni per chi non lo conosceva è stato soltanto un’unità di quel bollettino, per noi però che lo abbiamo conosciuto è stata una perdita dolorosa. Con lui è andato via una parte della nostra quotidianità che un tempo ci vedeva degustare un aperitivo insieme il sabato pomeriggio; oggi ci vede, invece, commemorarlo in una foto . Gianni, è solo un simbolo, una rappresentazione, la vittima più vicina alla nostra associazione, ma la nostra non vuole quindi essere una commemorazione ma una vera campagna di sensibilizzazione che funga da monito a tutta la cittadinanza a non abbassare mai la guardia. Nella realizzazione di tale iniziativa non possiamo non ringraziare la Commissione Straordinaria del comune di Vittoria, nella persona del dott. Filippo Dispenza, per l’autorizzazione concessaci ma un grazie va anche a tutti i medici e al personale sanitario che ogni giorno sono in prima linea nella lotta a questa emergenza sanitaria e che tentano in tutti i modi di evitare che il numero di vittime sia sempre maggiore.”