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Rally del Taro alla “vecchia” WRC! Il nostro racconto

Bedonia. Un Rally del Taro avvincente e spettacolare, come sempre, che ha visto trionfare Simone Miele e Roberto Mometti su Citroen DS3 WRC.Bellissima gara, quella organizzata dalla scuderia Sanmichele nell’alta val di Taro, valevole per il secondo atto dell’IRC (International Rally Cup).

La gara si è disputata interamente nella giornata di domenica con 7 prove speciali; pronti via ed è subito battaglia nelle prime due prove speciali tra uno scatenato Bostjan Avebelj in coppia con Andrejka Damijan (Skoda Fabia -R5), e i lariani Alessandro Re e Marco Menchini (Polo R5), ma nella prova speciale numero 3 ,entrambi compromettono la loro gara uscendo di strada e perdendo minuti preziosi.

A quel punto,Simone Miele-Roberto Mometti prendono le redimi della gara con due successi parziali, amministrano vincendo cosi la gara, e aggiudicandosi pure il successo nella power-stage (la prova che assegna punti extra nell’ambito dell’IRCup); i lombardi adesso balzano saldamente in testa alla classifica assoluta della serie IRC; l’unico in grado di poterlo impensierire è stato l’equipaggio formato dal parmigiano Marcello Razzini e l’aretino Filippo Alicervi a bordo di una Skoda Fabia R5, l’equipaggio della Collecchio Corse è stato costantemente tra i più veloci (vincendo pure la quinta prova speciale) nella gare che segna il ritorno di Razzini nell’IRCup; Razzini conquista anche il successo nel 13° Memorial Sebastiano Ghiorzi, assegnato al miglior pilota di Parma e provincia in classifica assoluta. 

Ottimo il terzo posto del pisano Michele Rovatti e della lucchese Jasmine Manfredi. I toscani, in azione su una Skoda Fabia R5 della SMD,hanno mantenuto un buonissimo passo, ma senza mai impensierire i primi due. Quarti a cinque secondi dal podio i valtaresi Fabio Federici e Luca Orsi (Skoda Fabia R5 Delta Rally) i quali a lungo hanno occupato la terza posizione, ma una piccola sbavatura nella penultima prova speciale compromette la loro gara, cedendo il passo a Rovatti-Manfredi. Quinti e ad oltre un minuto di distacco chiudono il reggiano Antonio Rusce ed il lucchese Sauro Farnocchia (Skoda Fabia R5 Erreffe), andati in crescendo nel corso della gara.

Sesti Nicola Sartor – Giorgia Ascalone (Skoda Fabia R5), leggermente attardati ad inizio gara, poi ecco Matteo Gamba-Nicolò Gonella (Skoda Fabia R5 Balbosca); ottavi al traguardo Guerra-Giovanni Maifredini (Skoda Fabia R5) e noni Felice Re-Mara Bairani (Polo R5 HK Racing), mentre il decimo l’equipaggio di Bedonia composto da Luca Bertani- Stefano Oppimitti (Skoda Fabia R5 Balbosca).

Tra le due ruote motrici i padroni indiscussi sono stati il pilota di Cannes Cyril Audirac e navigata dalla cuneese Wilma Grosso (Renault Clio – S1600), davanti al modenese Giacomo Guglielmini e lo spezzino Simone Giorgio (Ford Fiesta Rally4 attualmente inserita dalla FIA nella classe R2B).

Ottima prestazione per il nostro corregionale Giuseppe Frattalemi navigato da Luca Silvi, sulla Peugeot 208 R2B con la scuderia Biella Corse il quale dopo aver preso le misure al Piancavallo, con il conseguente e sfortunato ritiro, ha potuto finalmente dire la sua piazzandosi secondo di classe e 20° assoluto. Tra i piloti che ambiscono al titolo IRC, Avebelj-Andrejka ha poi dovuto alzare bandiera bianca nel corso dell’ultima prova per un guasto alla loro vettura; così come Alessandro Re e Marco Menchini per problemi sulla loro Polo R5. Sfortunati Tosi-Del Barba, i quali vedono svanire un buon quinto posto a causa del cedimento dell’idroguida della loro Skoda Fabia R5 nell’ultima prova arrivando quattordicesimi. Tredicesimi Porro-Cargnelutti, che accusano ancora la mancanza di conoscenza e di feeling con la Skoda Fabia R5 sulla quale sono saliti quest’anno. Anche i vicentini Sossella-Falzone all’esordio nell’IRC 2021 incassano un ritiro per il cedimento di un semiasse a metà gara.

RALLY NAZIONALE: Esordio con successo per il giovane pavese Davide Nicelli ed il biellese Tiziano Pieri nella gara nazionale a bordo Skoda Fabia R5, vincendo quattro delle sei prove speciale. Argento per il gli emiliani Fausto Castagnoli ed Enrico Bracchi (Volkswagen Polo R5). Out i bresciani Luca Veronesi ed Andrea Ferrari, fermati dalla loro Polo prima dell’ultima prova, quando erano secondi assoluti. Il terzo gradino del podio va ai piacentini ‘Iceman’-Camilla Carini (Peugeot 207 S2000 – Colombi). Eccellente il quarto posto dei genovesi Alessandro Multari e Martina Balducchi (Peugeot 208 – R2B), primi tra le auto a due ruote motrici, quinta piazza per i bresciani Zigliani-Ungaro (Skoda Fabia – R5), seguiti dai coriacei Fontani-Pettorelli (Renault Clio Williams), bravi a vincere il ‘derby’ di classe A7 con i locali Mazza-Biagi (Clio Williams).

Di seguito il link alla nostra video sintesi

https://www.facebook.com/97100rg/videos/1156938568134488

E sul profilo Facebook di Annacati Motors (partner per i tag)

https://www.facebook.com/media/set/?vanity=motors.annacati&set=a.184041376960782

Troverete qualche scatto dove gli equipaggi potranno taggarsi autonomamente in aggiornamento (Facebook non permette di taggare dalle pagine, ma solo dai profili)

Ringraziamo ancora una volta gli organizzatori per averci accreditato!