Avreste mai pensato di evitare la fila dal medico e stressanti code in farmacia quando siete oberati di impegni? Pensavate che nel 2018 sarebbe stato possibile veder arrivare il vostro paracetamolo in sella alla bici mentre siete a casa febbricitanti? Ebbene, per qualunque esigenza del genere nasce Pharmap! L’idea é venuta a due ragazzi palermitani laureati in economia, Giulio Lo Nardo e Giuseppe Mineo. Il delivery di medicinali è già da tempo diffuso all’estero ma in Italia non ci aveva mai pensato nessuno. Quindi anche per il nostro paese non più solo food ma anche pharmaceutical delivery.
Pharmap rende la consegna di farmaci a domicilio digitale e per certi versi anche ecologica. Infatti le consegne vengono fatte da fattorini in bicicletta.
Per alcune categorie di pazienti, come gli anziani ad esempio, l’aderenza costante alle terapie farmacologiche é un bisogno primario ma non tutti hanno la fortuna di avere l’idonea assistenza.
Con Pharmap i pazienti o i loro parenti possono prenotare la consegna di farmaci a domicilio, attraverso web o mobile, che riceveranno grazie ad un servizio di geolocalizzazione o inserendo l’indirizzo di consegna.
Per i più recidivi che non abbiano idea di come fare ad usarlo è stato previsto un servizio call center gratuito che guida la persona nell’ordine da effettuare.
Pharmap vede il suo lancio nell’ ottobre del 2016 a Milano per poi arrivare pochi mesi fa anche a Palermo, Firenze, Genova, Bologna e Torino e l’idea degli sviluppatori è quella di espandersi sempre più sino a raggiungere anche le realtà più piccole. Nel capoluogo lombardo i riscontri sono stati molto positivi, e una bella fetta del business di Pharmap riguarda i farmaci con obbligo di ricetta anche se l’app é abilitata per consegnare qualunque tipo di medicinale, integratore, a temperatura o non, e persino bombole di ossigeno!
Per i farmaci con obbligo di ricetta é prevista un’ulteriore comoditá: il cliente può scattare una foto alla ricetta ed allegarla all’ordine, cosicché possa essere validata visivamente dalla farmacia. Fondamentale però il ritiro della ricetta cartacea presso la casa dell’assistito da parte del fattorino. Questi recandosi in farmacia troverà il pacco pronto per poi portarlo a casa del paziente. Ma c’è di più! Qualora non si fosse in possesso della ricetta e impossibilitati a recarsi dal medico curante, l’app ha previsto un servizio di ritiro della prescrizione direttamente presso lo studio medico.
Le tempistiche di consegna? Circa 45 minuti dall’accettazione dell’ordine da parte della farmacia e un servizio ad oggi garantito negli orari di apertura al pubblico della stessa, ma è in progetto anche l’attivazione di un servizio notturno.
L’evoluzione del digitale, adottato a piccoli passi anche dagli ospedali e dai medici, i cambiamenti politici con il DDL che prevede l’ingresso di capitali privati nelle farmacie italiane, l’incremento del commercio elettronico, impongono anche alle farmacie di adeguarsi e trovare il giusto compromesso tra cambiamento e tutela della salute, con un impegno costante nell’assistenza sanitaria al cittadino non troppo “dematerializzata”.