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Per il Marina di Ragusa un punto importante in trasferta

Il Marina di Ragusa torna dalla trasferta calabrese sul campo del Castrovillari con un punto pesante conquistato contro una diretta concorrente per la lotta per non retrocedere. I ragazzi di Salvatore Utro, dopo avere rischiato di andare sotto per un rigore concesso dal direttore di gara pugliese, respinto alla grande dal portierone Di Carlo, sono passati in vantaggio con il ritrovato bomber Domenico Mistretta, al sesto centro in otto gare e mezza, prima di subire il pareggio dei locali. Da citare nel primo tempo anche una traversa colpita dal citato centravanti rossoblù. Dopo oltre un mese di assenza per infortunio ed uno spezzone di gara nella sfortunata gara interna contro il San Tommaso si è rivisto in campo dall’inizio il centrocampista Giuseppe Calivà, classe 1999.”Sono contento della mia prestazione – afferma Calivà – sono andato oltre le mie aspettative. In terra calabrese abbiamo conquistato un punto importante che ci consente di allungare la serie positiva iniziata ad Acireale. Adesso dobbiamo concentrarci sulla gara interna di domenica contro la Palmese. Guai a guardare la classifica. Sono ultimi ma come noi puntano alla salvezza e metteranno in campo tutte le energie per portare a casa un risultato utile. A noi servono i tre punti ma non bisogna sottovalutare nessuno. Per tornare alla gara di Castrovillari – aggiunge Calivà – abbiamo giocato una buona partita. Il pareggio rispecchia l’andamento della gara. Abbiamo giocato uno spezzone di gara in 10 contro 11 ma non abbiamo concesso nulla ai padroni di casa. Domenica sono tornati Mistretta che è il nostro bomber e Puglisi, finalmente l’infermeria si sta svuotando visto che manca all’appello il solo Mauro. Le prime dieci gare del Marina? Siamo stati molto sfortunati in molte partite. Sicuramente meritavamo molti più punti rispetto a quello che dice la classifica. Nelle prossime gare faremo vedere chi siamo. Sono molto fiducioso per il futuro del nostro campionato”.
Per il tecnico Salvatore Utro il punto conquistato sul difficile campo calabrese è importante perchè allunga la serie utile. “Così come ad Acireale ed in casa contro il San Tommaso – afferma Utro – potevamo vincere ma gli episodi sono finora ci hanno sempre penalizzato. Abbiamo subito il pareggio in dieci perchè Caliva si era fatto male e si trovava a bordo campo con la terna con non lo ha autorizzato ad entrare. Nel primo tempo abbiamo a lungo dominato. Nella ripresa dopo avere subito il rigore, poi parato da Di Carlo, concesso per una nostra ingenuità, siamo usciti fuori alla grande. Abbiamo sofferto solo quando siamo rimasti in dieci per il doppio giallo inflitto a Vindigni. Loro con l’uomo in più hanno attaccato ma ci siamo difesi con ordine. Negli ultimi otto minuti, quando anche loro sono rimasti in dieci, siamo tornati in avanti ed a abbiamo sfiorato la rete del 2-1 con Iannizzotto. Adesso occorre concentrarci sulla gara contro la Palmese che per noi è fondamentale”. Per il match contro il fanalino di coda rientra dalla squalifica il centrale Mancuso ma non ci sarà Vindigni mentre è in dubbio il centrocampista Mauro che, comunque, ha già ripreso a correre. “Contro la Palmese – conclude Utro – dobbiamo essere bravi e pratici e non fare gli errori commessi nelle ultime gare casalinghe. La Palmese ha gli stessi obiettivi nostri. Il campionato è lungo e dobbiamo sempre tenere alta l’attenzione. Ci sono ancora 24 gare da giocare e quasi sempre tutto si decide nelle ultime sei-sette partite quando i punti valgono doppio. Invito il pubblico domenica a venire allo stadio quanto più numeroso possibile perchè per noi è una gara importante”.
A Castrovillari tra i convocati anche il giovane Davide Castellino, classe 2002, nativo di Monterosso Almo ma cresciuto calcisticamente nella Game Sport Ragusa. Il giocatore milita nella squadra juniores. “Sono molto contento della mia prima convocazione con la prima squadra. Questa esperienza mi aiuterà a crescere calcisticamente parlando. Per me è un importante fare parte della prima squadra perchè mi permette di allenarmi con con un gruppo di atleti di spessore superiore visto che qualcuno ha giocato tra i professionisti e per me rappresentano un obiettivo da centrare”.