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Burger King lancia i Real Meal, i menù che dicono come stai (davvero)

I social ci hanno cambiato la vita, senza dubbio alcuno. On line siamo tutti belli, tutti pronti ad affrontare le giornate con la massima carica ed energia! Ma è davvero oro tutto ciò che luccica? Certamente, no. La tendenza è quella di rendere pubblici i lieti eventi delle nostre giornate, ciò che è bello, ciò che ci diverte, facendo passare in secondo piano il resto, le nostre preoccupazioni, i nostri pensieri.

E quindi, perché dovrei andare in un McDonald’s ad ordinare un happy meal se ho il morale a terra? Ci pensa Burger King!

In concomitanza con le campagne di sensibilizzazione sui temi della salute mentale – Negli Stati uniti maggio è il mese dedicato a queste tematiche – la famosa catena di fast food made in USA ha lanciato i cosiddetti Real Meal, definendoli come un’occasione per far vedere davvero quel che si prova, senza bisogno di maschere o, meglio, filtri per nascondersi. Quindi, se vi trovate a New York, Miami, Seattle o ad Austin – città obiettivo di sperimentazione – potrete prendere un menù Pissed [arrabbiato] se qualcuno vi ha strisciato la fiancata dell’auto, oppure un Blue [triste] se il personaggio della vostre serie tv preferita fa una brutta fine, o magari un DGAF [no, questo non ve lo traduco] se vi siete rotti di tutto e l’unica cosa che volete davvero è dare un morso al vostro bel panino.

Questi menù, come specificato da Burger King, saranno venduti solo negli Usa e solo a maggio. Ma se avete voglia di assaggiare qualcosa di “diverso”, BK dovrebbe lanciare a breve sul mercato internazionale l’Impossible Burger, un hamburger vegano con soia e olio di cocco, che ha passato a pieni voti l’esame di sperimentazione, convincendo anche i carnivori più convinti.

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Ragusano, 30 anni, agrotecnico e laureato in agraria. Amante della natura, degli animali e dei viaggi, la maggior parte dei quali sono di fantasia. Cerco di non prendermi mai troppo sul serio.