Dalle città

La Fabbrica di Babbo Natale, a Ragusa in archivio l’iniziativa curata dall’associazione Iblarte

All’interno del progetto “Dischiusi”, attraverso il quale l’amministrazione comunale di Ragusa, ha sostenuto la realizzazione di spettacoli teatrali all’interno dei negozi sfitti di via Roma, è stata realizzato il progetto “La Fabbrica di Babbo Natale”, curato dall’associazione Iblarte, dove è stata portata avanti l’iniziativa del “Regalo sospeso” attraverso la quale i bambini potevano lasciare alcuni dei propri giocattoli usati affinchè venissero donati.
L’allestimento è stato perfezionato da Toni Campo e Francesco Palazzolo, mentre tutto ciò che era possibile ammirare all’esterno (il grande fiocco rosso, le vetrine decorate con gli elfi che producono i giocattoli) è stato curato da Kristo Neziraj. All’interno della Fabbrica sono stati raccolti più di tremila giocattoli, di cui mille sono stati già distribuiti a Caritas e diverse associazioni, anche di altre città. I rimanenti verranno consegnati a bambini che vivono in condizioni di difficoltà e a strutture sanitarie.

“Non ci aspettavamo una simile partecipazione” commenta Toni Campo. “I bambini sono venuti numerosissimi per donare i loro giocattoli. Siamo felici di avere, con questa iniziativa, regalato un sorriso a tanti piccoli, a chi ha dato e a chi li riceverà”. “Dal giorno dell’inaugurazione della Fabbrica di Babbo Natale” racconta l’assessore Ciccio Barone, “sono stati tantissimi i bambini che hanno portato i propri giocattoli per donarli a chi è meno fortunato. Centinaia i doni, da riempire una stanza intera. Questa è la Ragusa che tutti vogliamo, una città dove la solidarietà è al primo posto. Grato a tutti”.